Intorno al Museo // Le selve castanili

I castagneti della Valle di Muggio

Le selve castanili

I versanti della Valle di Muggio sono ricoperti da maestose selve castanili e un tempo anche da vigneti, noci, ciliegi e gelsi. Il castagneto o selva castanile è collocato spesso a monte del villaggio e sempre in zona ben soleggiata. La selva è un'estensione di terreno su cui crescono, a distanza regolare ed allineati gli alberi di castagno ottenuti generalmente da seme e poi innestati.

Le selve della Valle di Muggio conservano ancora le tracce dell'antica consuetudine dello jus plantandi che distingue la proprietà del suolo da quella dell'albero.
Gli alberi sono di proprietà delle singole famiglie attinenti del Comune, siano esse patrizie o non patrizie, il terreno invece resta di proprietà della comunità. Lo jus plantandi è un diritto di origini remotissime che accorda a determinate famiglie la facoltà di piantare e coltivare sul terreno patriziale alberi di castagno e di noce, di godere dei frutti, del fogliame e della legna.

Una famiglia patrizia di Bruzella era tenuta a pagare all'Amministrazione patriziale un canone annuo di Fr. 0.25 ogni 100 franchi di valore. Ogni albero a seconda delle dimensioni aveva un preciso denominazione e valore e nel caso di compra-vendita tra le famiglie bisognava rispettare un prezzo fisso. Per poter riconoscere le piante ad ogni famiglia veniva assegnato un numero. Ecco perché ancora oggi nelle selve castanili della Valle di Muggio troviamo spesso sui tronchi di castagno il contrassegno dipinto.



La Selva castanile di Caneggio

La selva castanile situata sopra il nucleo di Caneggio è stata recuperata grazie ad un progetto del MEVM, del comune e della RVM ed è stato sostenuto dal Fondo Svizzero per il paesaggio. Si è trattato di un intervento forestale e di pulizia del sottobosco. Il comune di Caneggio si fa carico della manutenzione della selva. L'ambiente della selva è particolarmente affascinante e arricchito dalla presenza di due bolle. Si può vedere la numerazione sul tronco degli alberi secondo l'antica consuetudine dello jus plantandi. La raccolta delle castagne consente di fornire la materia prima per caricare la graa di Cabbio.