MEVM logo Museo etnografico della Valle di Muggio

Carta escursionistica
Valle di Muggio, Val Sovaglia, Val Mara

Itinerario

Cabbio - Mulino di Bruzella - Bruzella - Ponti sulla Breggia della Crotta – Cabbio

Mulini e ponti

Scoprire il paesaggio fluviale della Valle di Muggio e le infrastrutture che l’uomo vi ha inserito: dai mulini, indispensabili macchine per la sopravvivenza della civiltà contadina, agli attraversamenti, semplici e antichi guadi o arditi ponti sospesi in pietra, ferro o calcestruzzo armato.

Mühlen und Brücken

Entdecken Sie die Flusslandschaft des Muggiotals und die Infrastrukturen, die der Mensch geschaffen hat: von den Mühlen, die für das Überleben der bäuerlichen Bevölkerung unverzichtbar waren, bis zu den Übergängen, einfachen und alten Furten oder gewagten Hängebrücken aus Stein, Eisen oder Stahlbeton.

Cabbio

Mulino di Bruzella

Bruzella

Bruzella (nucleo)

Ponte in ferro sulla Val della Crotta

Sintesi • Summe

1h / Std. 40 min.
5.7 km

254 m
254 m

675 m s.l.m.
505 m s.l.m.

Tipologia • Typologie

Sentiero, mulattiera sterrata, strada asfaltata • Wanderweg, Schotterstrasse, Strasse

Difficoltà • Schwierigkeit

Condizione fisica • Physischer Zustand

Punto di partenza e di arrivo •
Abfahrts- und Ankunftsort

  • Cabbio
    • Trasporti pubblici • Öffentlicher Verkehr
      da Morbio Superiore o Castel S. Pietro. / von Morbio Superiore oder Castel S. Pietro
    • Mezzi di trasporto privati • Private Verkehrsmittel
      posteggi limitati / begrenzte Parkplätze

Possibilità di ristoro •
Verpflegungsmöglichkeiten

  • Cabbio
    informarsi preventivamente sugli orari di apertura / erkundigen Sie sich im Voraus über die Öffnungszeiten

Avvertenza •
Bitte beachten Sie

  • Prima di programmare la visita agli edifici sacri è necessario informarsi sull’accessibilità e gli orari delle funzioni religiose / Bevor Sie einen Besuch in den Kirchen planen, sollten Sie sich über die Zugänglichkeit und die Zeiten der Gottesdienste erkundigen.

Dettaglio • Detail

Altitudine • Höhe Durata percorso • Laufzeit
Cabbio 650 m
Mulino di Bruzella 505 m 30 min
Bruzella 593 m 20 min
Ponti sulla Breggia della Crotta 560 m 25 min
Cabbio 650 m 25 min.
1h / Std. 40 min.
  Elementi di interesse • Sehenswürdigkeiten
Cabbio Centro d’informazione del Museo nel territorio: Casa Cantoni, villaggio, lavatoio, graa, Chiesa parrocchiale di S. Salvatore
Mulino di Bruzella Ponte, paesaggio fluviale, mulino, mostra
Bruzella Fontana, piazza da carbone, villaggio, Chiesa parrocchiale di S. Siro, Via Crucis nella selva castanile, Cappella di Santa Maria di Loreto (Zöch)
Ponti sulla Breggia della Crotta Ponte in pietra e ferro, ponte in calcestruzzo
Cabbio

Altimetria • Höhenmessung

Dati georeferenziati • Georeferenzierte Daten

I file in formato KML (Keyhole Markup Language) e GPX permettono la memorizzazione e l'elaborazione di dati GPS (geodati). Possono essere importati e usati in diversi applicativi e dispositivi tra cui l'app Swisstopo per le carte nazionali svizzere, Google Earth, Garmin, Suunto, e molti altri sistemi di visualizzazione di mappe.
Dateien im KML- (Keyhole Markup Language) und GPX-Format ermöglichen die Speicherung und Verarbeitung von GPS-Daten (Geodaten). Sie können in verschiedene Anwendungen und Geräte importiert und verwendet werden, darunter die Swisstopo-App für Schweizer Landeskarten, Google Earth, Garmin, Suunto und viele andere Kartendarstellungssysteme.
Download in .kml
Download in .gpx
Istruzioni per l'uso con l'app Swisstopo • Gebrauchsanweisung für die Swisstopo-App

Informazioni pratiche • Praktische Informationen

Equipaggiamento necessario •
Erforderliche Ausrüstung

  • Scarpe da escursionismo o scarponi; protezione contro il sole e la pioggia; eventualmente bastoncini da trekking.
  • Wanderschuhe; Sonnen- und Regenschutz; eventuell Wanderstöcke.

Importante • Wichtig

  • Il suolo carsico della regione rende scarsa la presenza di fonti d’acqua potabile: una buona riserva d’acqua è dunque indispensabile!
  • Die Karstböden der Region führen zu einer knappen Wasserverfügbarkeit. Es ist daher wichtig, genügend Trinkwasser dabeizuhaben!

Ristoro e alloggio •
Verpflegung und Unterkunft

  • Gli orari di apertura sono talvolta limitati. Consigliamo di informarsi prima di intraprendere l’escursione.
  • Die Öffnungszeiten sind manchmal eingeschränkt. Wir empfehlen Ihnen, sich vor Antritt der Wanderung zu erkundigen.

Una lista aggiornata di strutture ricettive è disponibile qui:
Eine aktuelle Liste der Unterkunftsmöglichkeiten finden Sie hier:
www.mevm.ch/carta_escursionistica/strutture_ricettive/

Approfondimenti • Vertiefungen

Il Mulino

Nel suggestivo fondovalle scolpito dal fiume Breggia si trova il Mulino di Bruzella. La prima attestazione, risalente agli anni 1296-1298, lo colloca tra i più antichi del Cantone Ticino e probabilmente è il più antico della Valle di Muggio. Notizie più precise sono contenute in un documento del 1594 nel quale si parla di “due paia di mole per macinare grano, con una pesta e con una ressiga”. Nel Seicento il mulino è proprietà della famiglia Fontana di Cabbio, successivamente passa nelle mani dei Cantoni di Cabbio che lo mantengono in funzione per tutto il secolo successivo. Dal secondo decennio dell’Ottocento si succedono la famiglia Bulla ed Eugenio Luppi, mentre Giovanni Frigerio entra in possesso del mulino nel 1890. I Frigerio saranno l’ultima famiglia di mugnai e Giovanni e Angelo Frigerio gli ultimi mugnai che hanno macinato fino alla cessazione definitiva dell’attività avvenuta nel 1965.
Dopo il restauro del MEVM, il mulino è rientrato in funzione nel 1996, grazie alla passione e all’entusiasmo che anima i suoi mugnai. È raggiungibile a piedi in 15 minuti dal Bruzella o da Cabbio percorrendo la vecchia mulattiera che parte dalla strada cantonale. Il mulino di Bruzella funziona normalmente a scadenze regolari grazie alla competenza della mugnaia Irene Petraglio e dei collaboratori Giuseppe Bernasconi, Fabio Bossi, Silvia Medici e Paolo Rezzonico. La visita del mulino (aperture mercoledì/giovedì/domenica, ore 14:00-16:30) è interessante e istruttiva e consente di capire il funzionamento di questa grande macchina con le sue componenti: la presa dell’acqua, la roggia, la grande ruota in ferro a cassette, il meccanismo di trasmissione, la tramoggia e il buratto. È possibile acquistare la farina per polenta. Nell’edificio annesso al Mulino è allestita la mostra curata dall’arch. Thomas Meyer Dal mulino alla cartiera, una ricerca sull’arte di macinare e sulle macchine idrauliche della Breggia.

Die Mühle

In der malerischen Talsohle des Flusses Breggia liegt die Mühle von Bruzella. Erstmals schriftlich erwähnt wurde sie in den Jahren 1296-1298 und sie ist damit eine der ältesten Mühlen im Kanton Tessin und wahrscheinlich die älteste im Muggiotal. Genauere Informationen finden sich in einem Dokument aus dem Jahr 1594, in dem von "zwei Paar Rädern zum Mahlen von Getreide, mit einem Hammer und einer Säge" die Rede ist. Im 17. Jahrhundert gehörte die Mühle der Familie Fontana aus Cabbio und ging dann in den Besitz der Familie Cantoni aus Cabbio über, die sie während des gesamten folgenden Jahrhunderts in Betrieb hielt. Ab dem zweiten Jahrzehnt des 18. Jahrhunderts lösten sich die Familie Bulla und Eugenio Luppi ab, während Giovanni Frigerio die Mühle 1890 übernahm. Die Familie Frigerio wird die letzte Müllerfamilie gewesen sein, und Giovanni und Angelo Frigerio waren die letzten Müller, die bis zur endgültigen Einstellung der Tätigkeit im Jahr 1965 mahlten.
Nach der Restaurierung durch das MEVM wurde, dank der Leidenschaft und dem Enthusiasmus der Müller, die Mühle 1996 wieder in Betrieb genommen. Man erreicht sie zu Fuss in 15 Minuten von Bruzella oder von Cabbio aus über den alten Saumpfad, der von der Kantonsstrasse abgeht.
Die Mühle von Bruzella arbeitet gewöhnlich ohne Probleme – dank der Erfahrung und Kompetenz der Müllerin Irene Petraglio und ihrer Mitarbeiter Giuseppe Bernasconi, Fabio Bossi, Silvia Medici und Paolo Rezzonico. Die Besichtigung der Mühle (Öffnungszeiten Mittwoch/Donnerstag/Sonntag, 14:30-17:00 Uhr) ist interessant und lehrreich. Sie lässt die Funktionsweise dieser grossen Maschine mit ihren Bestandteilen an der Arbeit erleben: die Wasserzufuhr, der Bewässerungsgraben, das grosse eiserne Kassettenrad, den Übertragungsmechanismus, den Trichter und die Trommel. Es ist auch möglich, Mehl für Polenta zu kaufen.
In dem an die Mühle angebauten Gebäude befindet sich die vom Architekten Thomas Meyer entworfene Ausstellung “Dal mulino alla cartiera” (Von der Mühle zur Papierfabrik), eine Forschung über die Kunst des Mahlens und der Papierherstellung entlang der Breggia.

I ponti

L’escursione conduce alla scoperta di tre ponti molto diversi tra loro. Essi simboleggiano la conquista da parte dell’uomo delle zone più impervie e difficoltose d’accesso della Valle di Muggio, e il progressivo “addomesticamento” del territorio. Tale lungo processo subisce un’accelerazione all’inizio dell’Ottocento, quando il parlamento del neonato Cantone Ticino delibera il finanziamento delle strade di circolo del Mendrisiotto. La Valle di Muggio ottiene la strada tra il 1820 ed il 1822 con i seguenti collegamenti: Castel San Pietro-Cabbio sul versante destro della Breggia e Chiasso-Muggio sul versante sinistro. In seguito, questo tracciato verrà più volte rimaneggiato, tanto che al giorno d’oggi possiamo osservare tra Bruzella e Cabbio tre ponti di epoche diverse molto vicini tra loro.
Il ponte in pietra del Mulino è uno degli elementi che compongono il tracciato originario del 1820-22. La profonda valle laterale scavata dalla Breggia della Crotta costituiva un ostacolo non indifferente per le vie di comunicazione. Il profilo longitudinale particolarmente esteso non aveva reso conveniente l’aggiramento della valle. Probabilmente il sentiero da Bruzella scendeva sul fondovalle per risalire verso Cabbio. Nel punto ritenuto più accessibile esisteva forse già un attraversamento con manufatto settecentesco in pietra. La strada di circolo percorre questo tracciato e nel punto più stretto, in prossimità del mulino, viene posto un manufatto in pietra. Originariamente esso presentava un secondo arco che ne garantiva la stabilità. Il ponte, quasi completamente crollato, viene restaurato nel 1986 dal Museo etnografico della Valle di Muggio.
Con la diffusione dell’uso del ferro e dell’acciaio a seguito della Rivoluzione Industriale l’ingegneria sviluppa soluzioni innovative nella costruzione dei ponti. All’inizio del Novecento, tra Bruzella e Cabbio la Val della Crotta viene dunque superata con un ponte lungo 96 m e alto 54 m, costituito da sei archi a tutto sesto mentre la parte centrale presenta una travata metallica poggiante su piloni in sasso. La costruzione delle due spalle in pietra avviene tramite arditi ponteggi e in seguito con l’ausilio di un argano. La costruzione viene affidata nel 1907 all’impresa Cesare Bossi di Bruzella, mentre il collaudo finale avviene nel 1909.
Con l’aumento del traffico motorizzato il sistema viario circolare subisce pressioni considerevoli e si dimostra a poco a poco inadatto alle sollecitazioni dovute al flusso di auto e autocarri. I vecchi ponti in pietra e ferro non risultano più in grado di sopportare l’aumentato tonnellaggio. Nel 1985 viene pertanto costruito un nuovo ponte sulla Val della Crotta, che costituisce senza dubbio il più bel manufatto in cemento armato della rete viaria della Valle. Il suo inserimento nel paesaggio non lascia indifferenti come pure anche la tecnica d’avanguardia utilizzata al momento della costruzione. Progettato dagli studi di ingegneria L. Brenni e G. Dazio, è lungo 145 m, largo 7 m e alto 70 m. Ha una struttura a due archi gemelli ad andamento poligonale, con luce di 90 m e 5 architravi orizzontali.

Die Brücken

Ein Ausflug zur Entdeckung von drei sehr unterschiedlichen Brücken. Sie zeigen gut die Eroberung der unwegsamsten und schwer zugänglichen Gebiete des Muggiotals durch den Menschen und die fortschreitende "Domestizierung" der Landschaft. Dieser lange Prozess beschleunigte sich zu Beginn des 18. Jahrhunderts, als das Parlament des neu gegründeten Kantons Tessin die Finanzierung der “Kreisstrassen” im Mendrisiotto beschloss. Das Muggiotal erhielt die Strasse zwischen 1820 und 1822 mit den folgenden Verbindungen: Castel San Pietro - Cabbio auf der rechten Seite des Flusses Breggia und Chiasso - Muggio auf der linken Seite. Später wurde diese Route mehrmals geändert, so dass wir heute drei Brücken aus verschiedenen Epochen in unmittelbarer Nähe zwischen Bruzella und Cabbio sehen können.
Die Steinbrücke bei der Mühle von Bruzella gehört zur ursprünglichen Route von 1820 - 22. Das tiefe Seitental, das die Breggia della Crotta gegraben hat, war ein erhebliches Hindernis für die Verkehrswege. Das besonders ausgedehnte Längsprofil machte eine Umgehung des Tals nicht einfach. Der Weg von Bruzella führte wahrscheinlich in die Talsohle hinunter und stieg dann nach Cabbio hinauf. An der Stelle, die als am leichtesten zugänglich galt, gab es möglicherweise bereits eine Überquerung mit einer Steinkonstruktion aus dem 17. Jahrhundert. An der engsten Stelle, in der Nähe der Mühle, wurde eine Steinbrücke gebaut. Ursprünglich hatte sie einen zweiten Bogen, der ihre Stabilität sicherte. Die fast vollständig eingestürzte Brücke wurde 1986 vom MEVM restauriert.
Mit der Verbreitung von Eisen und Stahl im Zuge der industriellen Revolution entwickelte das Ingenieurwesen innovative Lösungen für den Brückenbau. Zu Beginn des 19. Jahrhunderts wurde daher das Val della Crotta zwischen Bruzella und Cabbio mit einer 96 m langen und 54 m hohen Brücke überquert. Sie besteht aus sechs Rundbögen, wobei der mittlere Teil ein auf Steinpfeilern ruhendes Metallfachwerk ist. Die Konstruktion der beiden Steinpfeiler erfolgte mit waghalsigen Gerüsten und später mit Hilfe einer Winde. Der Bau wurde 1907 der Firma Cesare Bossi aus Bruzella anvertraut, die Endabnahme fand 1909 statt.
Mit der Zunahme des motorisierten Verkehrs geriet das Strassensystem unter erheblichen Druck und erwies sich allmählich als ungeeignet für die Belastungen durch den Auto- und Lastwagenverkehr. Die alten Stein- und Eisenbrücken hielten dem erhöhten Verkehrsaufkommen nicht mehr stand. So wurde 1985 eine neue Brücke über das Val della Crotta gebaut. Sie ist zweifellos das schönste Stahlbetonbauwerk im Strassennetz des Tals. Seine Einbindung in die Landschaft ist staunenswert, ebenso wie die beim Bau verwendete Spitzentechnologie. Sie wurde von den Ingenieurbüros L. Brenni und G. Dazio entworfen und ist 145 m lang, 7 m breit und 70 m hoch. Sie besteht aus zwei polygonalen Bögen mit einer Spannweite von 90 m und fünf horizontalen Stürzen.

Acquistare la carta escursionistica • Die Wanderkarte kaufen



a cura del
Museo etnografico
della Valle di Muggio
scala 1:25'000
47x65 cm
8.- CHF
La Regione del Monte Generoso
attraverso gli Itinerari del Museo nel territorio
Montagne, boschi, pascoli, vigneti, gole, canyon, grotte, cascate, nuclei alpestri, villaggi abbandonati, masserie, nevère, ponti, mulini, bolle, fontane, lavatoi, roccoli, graa, sostre, chiese, cappelle, dimore signorili, architetture contemporanee, monumenti, muri a secco, terrazzamenti, vie storiche…
La regione del Monte Generoso è un’inesauribile fonte di sorpresa e conoscenza. Questa carta escursionistica accompagna il visitatore lungo i suoi percorsi più belli, invitandolo a scoprire il Museo nel territorio, che il MEVM promuove, cura e studia da oltre quarant’anni.
Das Gebiet des Monte Generoso
durch die Wege das Museum im Territorium
Berge, Wälder, Weiden, Weinberge, Schluchten, Grotten, Wasserfälle, einsame Bergdörfer, Bauernhöfe, Schneekeller (Nevère), Brücken, Mühlen, Trinkwannen, Brunnen, Waschhäuser, Vogeltürme (Roccoli), Graa (Kastaniendörrhäuser), Scheunen, Kirchen, Kapellen, Herrenhäuser, zeitgenössische Architektur, Denkmäler, Trockenmauern, Terrassen, historische Wege…
Die Region des Monte Generoso ist eine unerschöpfliche Quelle an Überraschungen und Wissen. Diese Wanderkarte begleitet Sie als Besucherin, als Besucher auf ihren schönsten Wegen und lädt Sie ein, das Museum im Territorium zu entdecken. Das MEVM fördert, pflegt und erforscht es seit über vierzig Jahren.