Emigrazione

Una popolazione in costante movimento

A partire dal Basso Medioevo la regione compresa tra la sponda occidentale del Lario e quella settentrionale del Lago Maggiore si configura come centro dell’emigrazione artistica e delle maestranze attive nel settore dell’edilizia. Nella Prima Età moderna questi flussi si consolideranno in un ampio fenomeno che fornirà un importante contributo allo sviluppo dell'arte europea. Uno sviluppo che si riflette anche in patria grazie alle rimesse degli artisti a livello economico e di competenze. Questi processi stimoleranno lo sviluppo di una cultura dell’arte e dell’architettura oggi ampiamente riconosciuta sia in Svizzera, sia all’estero. Nei villaggi e negli edifici sacri della Valle di Muggio sono numerose le testimonianze artistiche e architettoniche di questa lunga e proficua stagione che va dal manierismo al barocco fino al neoclassicismo. Le vicissitudini e le opere delle maestranze locali si intrecciano con quelle di esponenti provenienti da altre aree geografiche traendone reciproca ispirazione. Un fenomeno corale e un patrimonio comune che merita di essere conosciuto e valorizzato.