Cisterne

Luoghi d'acqua

Conservare per sopravvivere

 

In Valle di Muggio l’impiego di cisterne per il recupero e la conservazione dell’acqua piovana era in passato assai diffuso. L’acqua veniva raccolta dalle falde dei tetti per mezzo di grondaie e canali e quindi convogliata in grandi serbatoi in pietra parzialmente interrati. Per garantirne la tenuta i serbatoi erano accuratamente intonacati con calce. Molto spesso integrate nelle case e nelle stalle, dotate di soffitti a volta, le cisterne venivano occasionalmente costruite come edifici a sé stanti, come nel caso della bella cisterna dell’alpe Nadigh costruita alla fine dell’Ottocento e restaurata in anni recenti dal Museo.