Castanicoltura

A sa ciama "Albur" dumà ul castàn

Il castagno ha un ruolo centrale nella cultura e nella storia della Valle di Muggio. È l’albur, l’albero per antonomasia, l’albero del pane e dai molteplici usi. A partire dall’epoca romana la castanicoltura si è diffusa nelle valli sudalpine. Per secoli il castagno e la castagna hanno assunto un ruolo centrale nell’alimentazione e nell’economia locali, caratterizzando il paesaggio della nostra regione. Ciò si deve al lavoro delle generazioni che ci hanno preceduto che hanno messo a dimora gli alberi, li hanno curati e li hanno innestati selezionando varietà da frutto come la revoltana, il fugascée, la rossera, la temporiva, la pinca, l’urciöll e molti altri cultivar di cui oggi si è persa la memoria.  Grazie a questa eredità, ai recenti progetti di recupero delle selve castanili e alle iniziative volte a rivitalizzare le tradizioni promosse dagli enti locali in collaborazione con gli agricoltori e la popolazione, oggi in Valle di Muggio troviamo splendide selve castanili da frutto e una cultura del castagno ancora molto presente e radicata, parte integrante del patrimonio culturale dell‘intera regione.