Terrazzamenti

Paesaggi della pietra

Terrazzamenti

 

In Valle di Muggio troviamo ben rappresentati due tipi di terrazzamento: quelli sostenuti da un muro a secco e quelli a ciglio inerbati. In certe situazioni esiste anche una via di mezzo tra le due tipologie.
La presenza o meno di terrazzi è determinata prima di tutto dall’uso che si vuole fare del terreno: dove si coltiva i terrazzi possono facilitare il lavoro, dove si falcia o si pascola il bestiame i terrazzi sono d’ostacolo. Troviamo conseguentemente le maggiori superfici terrazzate in prossimità dei villaggi, dove il microclima è relativamente favorevole perché, grazie alla ridotta quota e all’esposizione, il periodo vegetativo è più lungo.
Il limite superiore della presenza dei terrazzamenti è situato a circa 1’100 m di quota. La maggior parte dei terreni aperti fino a questa altezza è terrazzata. Più in alto si estendono i prati e i pascoli. Questo limite è da mettere in relazione alla pendenza, all’affioramento del substrato roccioso o alla ridotta profondità del suolo.
La posizione è un altro fattore che condiziona la presenza o meno dei terrazzamenti. In generale i terrazzamenti sono collocati sui pendii con un’esposizione favorevole all’irraggiamento solare: i versanti esposti a S-SO sono i più apprezzati; assai attrattivi sono pure i dossi. La presenza di uno o dell’altro tipo dipende in particolare dalla pendenza del terreno. Fino ad una certa inclinazione è possibile coltivare senza terrazzamenti. Se la pendenza supera i 6° circa diventa necessario un intervento e si utilizza la tecnica della cigliatura, quando il pendio è molto ripido si impone il ricorso alla muratura a secco. I paesaggi così ottenuti presentano caratteristiche assai differenti ma in entrambi i casi il loro mantenimento richiede una manutenzione costante.
Nei terrazzamenti a ciglio il sostegno del terrazzo è costituito da un terrapieno erbaceo adatto a sostenere il piano abbastanza ampio così ottenuto. L’altezza può variare da 2 a 4 metri. Quando la profondità del suolo è relativamente scarsa, il terrazzo appare come un’ondulazione del terreno a volte appena percepibile. Questa sistemazione del terreno richiede lo spostamento di notevoli quantitativi di materiale; estendendosi spesso su superfici ragguardevoli e continue, quasi certamente deve essere il risultato di opere comunitarie. Il terrazzamento cigliato è ondulato, morbido, affettuoso, sinuoso e sottolinea il tracciato delle curve di livello.